Regolamentazione degli Affitti Brevi:
Gli affitti brevi nell'UE saranno regolamentati con l'obbligo di dichiarare tutte le transazioni allo Stato. Fonte Immobiliare.it Link
Nuovi Cambiamenti Previsti:
L'accordo europeo introduce tre principali cambiamenti:
- Registrazione semplificata e trasparente: I proprietari dovranno registrare ogni immobile destinato all'affitto breve su un sito nazionale, ricevendo un numero di registrazione per la tracciabilità di tutte le informazioni, inclusa l'identità degli ospiti. Fonte Immobiliare.it Link
- Sicurezza e trasparenza per gli affitti brevi: Le piattaforme online dovranno pubblicare le informazioni e il numero di registrazione degli host per garantire trasparenza ai clienti. Queste piattaforme saranno sottoposte a controlli e possibili sanzioni da parte delle autorità. Fonte Immobiliare.it Link
- Dati e statistiche trasparenti: Gli Stati membri dovranno trasmettere i dati degli affitti brevi a un punto di accesso digitale unico per avere statistiche chiare, il che aiuterà a contrastare l'illegalità e a migliorare i servizi turistici. Fonte Immobiliare.it Link
Contesto e Sviluppi Futuri:
L'accordo, ancora informale e provvisorio, è stato raggiunto dopo anni di dibattiti, inclusi sviluppi specifici in Italia, dove il governo ha aumentato la cedolare secca e presentato una richiesta di oltre 500 milioni di euro a Airbnb per tasse non pagate. Gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove norme, con l'obiettivo di una economia di piattaforma più trasparente e responsabile. Fonte Immobiliare.it Link